Amantea. Quando si esagera, poi si viene scoperti.
La vicenda riguarda le aree interne della scuole primarie di via Baldacchini, di via Dogana e di via Aspromonte.
Queste aree durante la Fiera diventano aree di parcheggio implementative di quelle altre disponibili nella città.
L’unica differenza è che saranno a pagamento.
La vicenda è tratta dalla delibera di giunta n 179 del 23 ottobre 2010 al titolo “ Istituzione provvisoria sosta a pagamento plessi scolastici “Manzoni”, “Pascoli”, “Mameli” durante la fiera dei morti 2013.
Intanto osserviamo e contestiamo che la Fiera di Amantea si chiami e si sia mai chiamata “Fiera dei Morti” ma che comprendiamo perchè qualcuno che non è di Amantea poi la denomini con questo nomignolo improprio; osserviamo e contestiamo e diffidiamo ad usare questa denominazione!
Ma osserviamo e contestiamo la mancanza di legale giustificazione della attuale scelta.
La Fiera c’è da centinaia di anni e c’è dal 2010 anno di attivazione delle Strisce blu! Al tempo si sapeva che la Fiera c’era , che l Fiera occupava le strade che occupa oggi, per cui non c’è alcuna legittimità in questa delibera se usa queste opinabili ragioni.
Se invece ce ne sono altre è indispensabile che si dicano.
Richiamara poi la delibera 139 del 31.05.2010 al titolo “ Destinazione di aree a parcheggio a pagamento sulle quali la sosta è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante parchimetri e altri sistemi di pagamento” è un vero e proprio karakiri! La detta delibera esclude lì utilizzo delle aree scolastiche per parcheggi a pagamento.
Ma quello che ancora di più conferma la nostra opinione sulla illegittimità dell’affidamento è il fatto che la delibera richiami una “richiesta inoltrata via pec dell’ATI Gestione parcheggi in data 19.10.2013” senza che sia acclusa in aperto spregio alla vigente legislazione.
Che cosa fa la minoranza? A proposito, ma esiste ancora ?
Il parcheggio a pagamento della scuolla media
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